martedì 7 luglio 2009

In nome dei lavoratori (sesta puntata)

Non so dove ho sbagliato. Dopo l'ennesimo pregiatissimo pezzo della sua collezione unica-al-mondo, guardo l'orologio in modo decisamente palese e improvviso il tono più gentile e ironico che ho in quel momento. Tornerò a trovarlo per sapere tutto del suo passatempo artistico, lo prometto, e prometto anche di studiare a casa e imparare le nozioni necessarie per apprezzare la collezione. Ora, però, è davvero tardi, ho poco tempo ormai.

Forse è proprio in questa frase il mio errore. Lo vedo assumere un'aria inequivocabile. Ho sempre trovato irresistibilmente comici gli uomini alle prese con la loro voglia di baciare una donna. In genere la osservano con un'espressione da pesce lesso. Finché vedo quello sguardo negli amici, negli ex o persino nei molestatori, mi viene da ridere e basta, Quando quel pomeriggio anche al grande Sindacalista viene l'occhio da pesce lesso mi viene da piangere.

E ora? Vado via sbattendo la porta e perdendo le notizie? Resto e gli concedo un passaggio molto rapido su di me? Provo a parlargliene?

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